Cosa fare per...


DOVE

TRIBUNALE DI PISA - PIANO I - STANZA 157B

 


INFORMAZIONI

Per poter pubblicare un giornale o periodico, il proprietario deve registrarlo presso la cancelleria del Tribunale, nella cui circoscrizione deve essere effettuata la pubblicazione (sede dell’editore).

Per le testate on line la registrazione è obbligatoria solo quando si vogliano ottenere i finanziamenti pubblici previsti dalla legge 7/03/2001 n. 62

E’ necessario nominare un direttore responsabile, che deve essere giornalista iscritto all’Albo dei giornalisti (elenco professionisti o pubblicisti). Per le stampe a carattere tecnico, professionale o scientifico (escluse quelle sportive e cinematografiche) può assumere la qualifica di direttore responsabile la persona che, pur non essendo giornalista, si iscriva all’elenco speciale. 

Il direttore responsabile non deve essere investito di mandato parlamentare; altrimenti occorre la nomina di un vice direttore.

Il proprietario. 

Se il proprietario o l’editore è una persona giuridica è il legale rappresentante che chiede l’iscrizione.

La domanda può essere consegnata da persona delegata: in questo caso le firme (del proprietario, dell’editore e del direttore responsabile) devono già essere autenticate da un notaio, cancelliere, segretario comunale, o altro dipendente incaricato dal Sindaco.

Per la figura del proprietario e del direttore responsabile i cittadini degli stati comunitari sono equiparati ai cittadini italiani (legge 6/02/96 n. 52).

Con domanda (v. modulistica) in bollo da € 14,62 diretta al Presidente del Tribunale redatta secondo il facsimile. 

Se persona giuridica la domanda (v. modulistica) va redatta su carta intestata.

Da essa devono risultare:

  1. nome, cognome, luogo e data di nascita e residenza e codice fiscale del Proprietario, dell’Editore (colui che pubblica), se diverso da proprietario, del Direttore responsabile e indicazione della tipografia;
  2. titolo e sottotitolo, periodicità, sede, carattere, luogo di pubblicazione; 
  3. tecnica di diffusione (se stampa: nome e indirizzo della tipografia – se giornale radio: nome, frequenza e indirizzo della stazione emittente - se telegiornale: canale, nome dell’emittente, studi da cui si trasmette – se periodico telematico: nome e indirizzo del service provider, estremi del decreto di autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni e indirizzo web della pubblicazione telematica, allegando fotocopia del contratto e del decreto ministeriale).

OCCORRE

  1. nota di iscrizione a ruolo
  2. per il proprietario e l’ editore (se diverso dal proprietario) autocertificazione [o i relativi certificati in bollo] in carta semplice resa davanti al cancelliere competente, relativa a: 
  • godimento dei diritti politici;
  • cittadinanza italiana ( o comunitaria). 

      3. per il direttore responsabile autocertificazione [o i relativi certificati in bollo]; in carta semplice resa davanti al cancelliere competente, relativa a:

  • godimento dei diritti politici;
  • cittadinanza italiana (o comunitaria);
  • inesistenza di mandato parlamentare;

certificato in bollo di iscrizione all’ Albo dei Giornalisti.

  1. dichiarazione in bollo redatta secondo il facsimile, dalla quale risultino le caratteristiche del periodico, i dati del proprietario, dell’editore e del direttore [compresa l’inesistenza di mandato parlamentare per il direttore responsabile; altrimenti occorre la nomina di un vice direttore responsabile] Le firme in calce a tale dichiarazione, del proprietario, dell’eventuale editore, del direttore responsabile e/o vice-direttore, devono essere autenticate o dal notaio o dagli altri soggetti abilitati o dal cancelliere al momento del deposito in Cancelleria (infatti questa dichiarazione con firme autenticate equivale ad implicita accettazione della carica);
  2. attestazione del pagamento della tassa di concessioni governative di € 168,00 effettuato su c/c postale n.8003, intestato a Ufficio l Registro Tasse e CC. GG.- Roma.

INOLTRE

Per società

  1. copia autentica in bollo da € 16.00 (ogni 100 righe) dell’atto di costituzione, e certificato di vigenza in bollo da € 16.00con indicazione dei poteri, rilasciato dalla Camera di Commercio;

 Per associazioni: 

  1. copia autentica in bollo dell’atto costitutivo registrato, da richiedere al notaio o all’ Agenzia delle Entrate( alla quale è stato presentato per l’attribuzione della partita IVA), statuto e fotocopia attribuzione codice fiscale/partita IVA attribuito da Agenzia Entrate e, nel caso in cui non risultino dall’atto costitutivo, certificato UTG (Prefettura)o Regione con indicazione del legale rappresentante e dei poteri, 

 

Per le onlus inoltre:

  1. fotocopia della Gazzetta Ufficiale Regione nella quale è pubblicato il riconoscimento di ONLUS: in questo caso si ha diritto all’esenzione dalla tassa di concessione governativa e dall’imposta di bollo (artt. 17 e 18 D.Lgs 4/12/97 n. 460). N.B. Gli atti relativi al Direttore responsabile sono però sempre soggetti a bollo e diritti

 


COSTO

  • € 16.00 per domanda;
  • € 16.00 per dichiarazione caratteristiche periodico;
  • € 168,00 tassa di concessioni governative;
  • marche da bollo per gli allegati autenticati dal notaio;
  • Per le onlus iscritte al Registro della Regione vi è esenzione da bolli, concessioni governative, (ma gli atti relativi al direttore responsabile sono in bollo) (artt. 17 e 18 D.Lgs 4/12/97 n. 460) 

Il Presidente del Tribunale, verificata la regolarità dei documenti, ordina l’iscrizione del giornale o periodico in apposito registro.

Per spedire il periodico in abbonamento postale occorre chiedere all’Ufficio un certificato di registrazione con domanda, firmata da proprietario o direttore responsabile in bollo da € 16.00 alla quale occorre allegare ulteriore marca da € 16.00 e 1 marca da € 3,84.


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